Lasciar Andare: il potente pilastro Mindfulness per favorire lo stato di Flow
Nel presente articolo, approfondiremo il concetto di Lasciar Andare, un elemento chiave della pratica Mindfulness, che favorisce lo stato di Flow.
La Mindfulness è un approccio sempre più riconosciuto nel campo dello sport, poiché contribuisce significativamente alle prestazioni mentali degli atleti.
Nel contesto del programma MSPE (Mindful Sport Performance Enhancement), il concetto di “Lasciar Andare” è stato identificato come uno dei facilitatori principali per favorire l’esperienza ottimale dello stato di Flow.
Se sei interessato a conoscere altri aspetti dell’applicazione della Mindfulness nello sport, ti invitiamo a consultare gli articoli correlati già pubblicati, che mettono in luce il contributo significativo che questa pratica offre alle prestazioni mentali degli atleti.
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Cosa vuol dire “Saper Lasciar Andare” con il metodo Mindfulness
“Lasciar andare” significa abbandonare le tensioni, le preoccupazioni e gli schemi di pensiero limitanti che possono affliggere gli atleti.
Si tratta di allenare la mente attraverso una pratica che consente loro di raggiungere uno stato di libertà mentale, dove possono esprimere appieno il proprio potenziale.
La pratica del “Lasciar Andare” richiede l’accettazione del momento presente, senza giudizio o attaccamento a pensieri passati o futuri. Gli atleti imparano ad essere consapevoli delle loro sensazioni, emozioni e pensieri, ma senza esserne schiavi.
Questa consapevolezza permette loro di gestire lo stress, mantenere la calma sotto pressione e prendere decisioni intelligenti in tempo reale.
Quando un ginnasta si avvicina alle parallele per una gara importante, il suo successo dipenderà anche dalla sua capacità di lasciar andare le distrazioni e focalizzarsi sulla fluidità del connubio corpo e tecnica.
Solo così potrà sperimentare uno stato di “Flow”, in cui tempo, spazio e azione si fondono in un’unica entità armoniosa.
Il “Lasciar Andare” è un aspetto cruciale per il benessere mentale degli atleti. Liberando la mente da pensieri negativi e limitanti, essi possono esprimere appieno le loro abilità, sperimentare una maggiore creatività e prestazioni di alto livello.
È un viaggio che richiede pratica costante e disciplina, ma i risultati possono essere straordinari.
Quindi, per gli atleti che desiderano superare i propri limiti e raggiungere l’eccellenza, il concetto di “Lasciar Andare” rappresenta un’arma potente.
Attraverso la Mindfulness, possono acquisire gli strumenti necessari per liberare la mente e scoprire tutto il loro potenziale nello sport e nella vita.
Assenza di giudizio: un nuovo tratto Mindfulness per “Lasciar Andare”
Questo concetto comporta lo sviluppo di un approccio che, inizialmente intenzionale e successivamente acquisito attraverso un allenamento specifico, consente di accettare le esperienze senza essere giudicanti o auto-giudicanti e senza avere pre-giudizi.
Allenare la mente a non giudicare consente agli atleti di prendere le distanze da ogni forma di interferenza, che siano pensieri, sensazioni, emozioni o circostanze spiacevoli.
Imparano ad oggettivizzare le esperienze.
Le distrazioni e le esperienze intrusive continueranno a manifestarsi, ma l’atleta impara a lasciarle andare, senza permettere loro di persistere.
Questo processo aiuta gli atleti a migliorare le proprie prestazioni, poiché imparano a riportare la loro attenzione al momento presente.
Ogni volta che riconoscono un’interferenza, hanno la capacità di lasciarla andare e ritornare alla concentrazione.
Attraverso l’assenza di giudizio e l’abilità di lasciar andare gli atleti riescono a gestire meglio la pressione, ad affrontare le sfide in modo più resiliente e a mantenere una focalizzazione costante sulle proprie performance.
Immagina un golfista che si prepara per un tiro cruciale. Piuttosto che permettere a pensieri di autovalutazione o auto-critica di interferire con il suo swing, il golfista allenato al non giudizio è in grado di riconoscere e lasciare andare tali pensieri e concentrarsi solo sul movimento fluido del suo colpo.
In conclusione, l’assenza di giudizio è un tratto fondamentale che favorisce il benessere mentale degli atleti ed è una precondizione importante per poter Lasciar Andare.
La mente come una scimmia incontenibile: come domarla con la mMindfulness
La mente è una componente centrale dell’esperienza umana, spesso è paragonata a una scimmia che salta da una liana all’altra in modo continuo, un fenomeno noto come “Monkey Mind”.
A causa della sua natura irrequieta, la mente genera un flusso costante di pensieri, giudizi, riflessioni sul passato e proiezioni sul futuro, spingendosi spesso in un movimento caotico che la allontana dalla piena consapevolezza del momento presente.
Non possiamo impedire questa tendenza della mente, che oscilla tra momenti di calma e di caos, perché tale è la sua natura intrinseca.
Tuttavia, la pratica Mindfulness può aiutare gli atleti ad osservare la mente mentre si aggira tra tutti questi stimoli per riportarla al presente.
Intercettare e riconoscere le interferenze consente loro di Lasciar Andare le preoccupazioni, i rimpianti, i dubbi e le circostanze ambientali che potrebbero influenzare negativamente le loro prestazioni.
Nel contesto sportivo, la capacità di Lasciar Andare può avere un impatto significativo sulle prestazioni degli atleti.
Spesso si trovano ad affrontare situazioni di pressione e stress, come una partita importante o un momento cruciale del gioco.
In queste circostanze, i pensieri negativi e l’ansia possono sopraffare l’atleta, interferendo con la sua concentrazione e compromettendo le sue abilità e la capacità di lasciar andare.
Al contrario, saper Lasciar Andare permette di separare i pensieri e le emozioni dall’azione stessa, consentendo una focalizzazione totale sul compito da svolgere, senza distrazioni.
Situazioni reali
Immagina un tennista che si prepara per un punto decisivo del match. Se riesce a Lasciar Andare i pensieri di autogiudizio e le paure del fallimento, può concentrarsi completamente sulla palla, sull’equilibrio del suo movimento e sull’esecuzione del colpo perfetto.
E’ la pratica della Mindfulness che addestra gli atleti ad accogliere la presenza dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni, ma senza permettere che dominino la loro mente.
Questa abilità di Lasciar Andare le interferenze mentali favorisce un maggiore stato di Flow, consentendo di liberare il potenziale reale.
In conclusione, il potere di Lasciar Andare diventa un prezioso alleato per gli atleti che desiderano migliorare le proprie prestazioni.
Lasciar Andare: l’allenamento del cervello che cambia le reazioni automatiche
Saper Lasciar Andare non è solo una competenza cognitiva, ma un risultato ottenuto attraverso un allenamento sistematico della mente che trasforma il proprio modo di funzionare.
Il nuovo assetto mentale mette in discussione la reattività del nostro “pilota automatico”, che tende ingenuamente a cercare di risolvere le situazioni negative, finendo per bloccarci.
Semplificando un po’, possiamo dire che attraverso l’esercizio della Mindfulness, si sviluppa nella mente un nuovo percorso neurale di risposta agli stressors e alle interferenze negative.
Possiamo metaforicamente definire questo percorso neurale come il “solco del Lasciar Andare”, che ci riporta alla concentrazione.
Se riusciamo a mettere in atto questa risposta ripetutamente, il solco diventa sempre più profondo e ben definito, fino a caratterizzare un comportamento abituale.
Di fronte agli stimoli negativi, esistono due dimensioni in noi che possiamo paragonare a due “uffici”, e siamo noi a poter scegliere in quale entrare:
- quando incontriamo un’interferenza, possiamo entrare nell’Ufficio delle Reazioni e affidargli il nostro problema. Tuttavia, questo ufficio si trasforma rapidamente in un labirinto burocratico mentale e rischiamo di ritrovarci con il problema irrisolto e la situazione peggiorata.
- Oppure possiamo entrare nell’ Ufficio della Consapevolezza, che riconosce il problema e ci spinge verso risposte sagge e fluide: lasciar andare e tornare a concentrarci.
Scegliendo consapevolmente l’Ufficio della Consapevolezza, siamo in grado di affrontare le interferenze in modo più saggio e senza ingarbugliarci in un’infinità di pensieri negativi.
In conclusione, allenare il Lasciar Andare è quindi un processo di addestramento del cervello che modifica le reazioni automatiche, permettendo agli individui di affrontare le sfide con maggiore efficacia e di mantenere la concentrazione su ciò che conta veramente.
Lasciar Andare, il segreto per gestire le sfide mentali: come fare
Immaginiamo un calciatore di fronte a un calcio di rigore durante una partita cruciale. La pressione è alle stelle e pensieri di fallimento o delusione iniziano a affiorare nella sua mente. Se il giocatore si lascia trascinare da queste preoccupazioni e si aggrappa alle emozioni negative ad esse associate, la sua performance potrebbe essere compromessa.
Tuttavia, se riesce a lasciar andare queste preoccupazioni e a concentrarsi unicamente sul tiro, sarà in grado di esprimere il suo pieno potenziale. Ma come può farlo?
Un altro esempio coinvolge un nuotatore che si sta preparando per una gara importante. Prima della competizione, potrebbero insorgere pensieri di dubbio e ansia riguardo alle sue capacità rispetto agli avversari.
Se il nuotatore si aggrappa a questi pensieri e si lascia sopraffare dall’ansia, alimentando così i dubbi che affollano la sua mente, le sue prestazioni potrebbero essere compromesse.
Chi non conosce le profezie che si autoavverano!
Tuttavia, se riesce a lasciar andare questi pensieri e a concentrarsi sulle sue abilità tecniche e sulla respirazione, potrà nuotare in modo più fluido ed efficace. Ma anche in questo caso, come può farlo?
Un terzo esempio riguarda un tennista che si trova in uno stato di stallo durante una partita. Potrebbe sperimentare pensieri di frustrazione o rabbia verso sé stesso per aver commesso errori.
Se si aggrappa a questi pensieri negativi, la sua concentrazione potrebbe essere compromessa, così come la sua capacità di prendere decisioni rapide e anche le sue abilità tecniche e fisiche che, in sintonia con la mente, potrebbero venir meno.
Tuttavia, se riesce a lasciar andare questi pensieri e a rimanere focalizzato sul punto successivo, potrà mantenere la calma e giocare al meglio delle sue capacità. Ma anche lui, come può farlo?
Come fare: il metodo
L’MSPE e il Mindfulness Coaching, come pure altri percosi dedicati allo sport trasferiscono un METODO pratico, che li guiderà nel Lasciar Andare, come in ogni altra abilità mindfulness utile per generare dei tratti Mindfulness.
I percorsi non insegnano una tecnica, questo è sempre necessario sottolinearlo, ma creano le condizioni e le abitudini mentali per esprimere il pieno potenziale.
Consapevolezza e lasciar andare: sofferenza fisica e prevenzione degli infortuni
Saper Lasciar Andare è particolarmente utile anche nella gestione dell’affaticamento e del dolore.
Nello sport, è comune sperimentare sensazioni spiacevoli come stanchezza e dolore. Tuttavia, accettare queste sensazioni come parte dell’attività sportiva anziché resistervi può ridurre la sofferenza ad esse associata.
Gli atleti che praticano la consapevolezza imparano a tollerare livelli più elevati di dolore e a persistere nelle loro attività nonostante il disagio. Infatti, gli studi hanno dimostrato che gli individui che si allenano alla consapevolezza riportano una maggiore tolleranza al dolore rispetto a coloro che non lo fanno.
Ciò è dovuto a cambiamenti neuroplastici che si verificano nel cervello in risposta alla pratica della consapevolezza.
Ma gestire meglio la fatica e il dolore durante l’attività sportiva non significa ignorare i segnali di potenziale o reale un infortunio.
Significa invece:
- accettare il dolore derivante dall’attività fisica intensa;
- imparare a non dare spazio all’ansia quando arriva un segnale fisico che l’atleta teme che possa aumentare e che lo porta a giocare la sua partita focalizzando l’attenzione sul problema piuttosto che sul gioco;
- infine imparare a riconoscere la differenza tra un problema fisico rilevante e un problema irrilevante grazie al profondo lavoro di consapevolezza sul corpo che i percorsi mindfulness permettono.
Lasciar Andare in sintesi
In conclusione, il Lasciar Andare è un aspetto cruciale della pratica della consapevolezza nello sport.
Accettare le esperienze senza giudizio e liberarsi da distrazioni, pensieri e sensazioni spiacevoli permette agli atleti di concentrarsi sul momento presente.
Questo processo può influenzare diversi aspetti della pratica sportiva, tra cui la gestione dello stress, la concentrazione, la tolleranza al dolore e la regolazione delle emozioni.
La consapevolezza, con il suo focus sul Lasciar Andare, è sempre uno strumento potente per gli atleti che desiderano raggiungere il loro massimo potenziale.
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