Complimenti Novak, campione straordinario!
Possiamo certamente affermare che Novak Djokovic ha trionfato nell’US Open 2023, contro un eccellente Daniil Medvedev, con la Forza Mentale e la Determinazione che lo contraddistingue.
Questa vittoria agli US Open 2023 è molto più di un trionfo tennistico. È la celebrazione della forza della mente e della volontà umana.
Con la sua dedizione alla preparazione mentale e il tributo a Kobe Bryant, continua a ispirare non solo gli appassionati di tennis, ma chiunque cerchi di eccellere nella vita.
La sua storia ci ricorda che la mente è la chiave per superare qualsiasi sfida e che la vera grandezza si trova nella determinazione di non arrendersi mai.
In questa esplorazione della straordinaria preparazione mentale di questo campione, ci immergeremo nel fascinoso universo della sua mente, che il suo stesso coach Goran Ivanišević definisce “geniale”, attingendo da interviste e dichiarazioni del campione serbo per comprendere appieno il segreto del suo successo.
Il video che introduce le nostre considerazioni, è una breve intervista di qualche anno fa dove Novak fa dichiarazioni emblematiche (se necessario clicca questo link e attiva i sottotitoli in italiano). Con estrema naturalezza parla dell’importanza della preparazione mentale che troppo spesso, ancora, nel 2023, è trascurata da molti atleti, anche d’élite.
Nei seguenti 5 punti che seguono abbiamo sommariamente interpretato e riassunto la sua filosofia e il suo approccio alla preparazione mentale.
La mentalità del campione
“La mia mente è la mia arma più potente“, ha affermato nel 2020. Queste parole, apparentemente semplici, gettano le basi per comprendere il suo dominio mentale.
E’ capace di prepararsi adeguatamente, adottare una mentalità vincente, ritrovare stabilità quando la perde, accettare timori, paure, errori, condizioni fisiche estreme, condizioni ambientali avverse, come la tifoseria che è spesso schierata con gli avversari.
In un’intervista dopo la vittoria contro Federer a Wimbledon 2020 racconta con ironia: “Sento il pubblico incitare Roger, Roger …. nella mia mente diventa Novak, Novak!”
Non sono commenti sciocchi e scontati, ma un atteggiamento interiore che è la chiave di volta per la sua straordinaria carriera.
Infatti, il palcoscenico delle finali degli US Open è noto per le sue distrazioni e interferenze costanti. Novak racconta di essere pienamente consapevole di queste sfide e le accetta come parte integrante del gioco, infatti ha dichiarato: “Ogni punto è una battaglia contro le distrazioni esterne e le interferenze mentali. Preparo la mia mente per affrontarle e superarle“.
La vittoria di domenica 10 settembre a New York ha incarnato la sua mentalità da campione.
Ha dimostrato una ferrea volontà e una determinazione inarrestabile, caratteristiche che gli permettono di superare ostacoli apparentemente insormontabili.
“La mia mente è stata la chiave della mia vittoria oggi. Ho creduto in me stesso in momenti in cui non sembrava possibile“, ha commentato dopo la partita.
Il dream team di consulenti mentali
Dopo la vittoria nell’Artur Ashe Stadium degli US Open 2023, Djokovic ha reso omaggio a Kobe Bryant, dichiarando: “Kobe è stato il mio mentore per la preparazione mentale e la mentalità vincente. Ha illuminato il cammino per me e per molti altri atleti. Questa vittoria è anche un tributo a lui“.
Lo scambio tra i due è stato costante e proficuo, in tante interviste, con molta generosità, Djokovic ha raccontato del loro rapporto e dell’importanza di aver avuto una guida così illuminata per fare le sue scelte.
Quest’orientamento e la capacità di coltivare la MAMBA MENTALITY di Bryant, lo ha portato a costruire un team di eccellenza che lo segue sempre e un team di consulenti mentali di livello mondiale che lo supportano per affinare il suo stato mentale.
Puntualizza immancabilmente l’importanza della pratica di MEDITAZIONE MINDFULNESS, che porta avanti da oltre 10 anni perché favorisce stabilità, equilibrio, gestione emotiva. Ciononostante ritiene importante continuare ad arricchirsi di esperienze di mental training e di crescita personale e spirituale, nonostante con tanti anni di pratica di meditazione abbia una mente pronta e allenata.
In una dichiarazione del 2019, ha rivelato: “Lavorare con esperti mentali è una delle chiavi del mio successo. Sono la mia rete di sicurezza quando la pressione è alle stelle“.
Purtroppo ancora oggi molti atleti chiedono consigli su libri da leggere, videocorsi, app per la preparazione mentale. Tutto utile, ma l’esperienza e la guida di un preparatore esperto è la via d’eccellenza per sostenere le abilità e la forza mentale, aspetti che possono sostenere la capacità di fronteggiare tutto ciò che l’atleta incontra, dentro e fuori di sé, durante una competizione.
Emozioni sotto controllo
Considera la mente l’ancora del suo successo e in ogni intervista enfatizza la sua dedizione alla preparazione mentale.
“La mia mente è il mio pilastro. Lavoro incessantemente per rafforzare la mia resilienza mentale, perché so che ogni partita importante porta con sé sfide mentali uniche“.
Nel tennis, dove la tensione può demolire anche i giocatori più talentuosi, lui emerge come un maestro nell’arte di gestire le emozioni. Già anni fa sottolineava: “La meditazione e la visualizzazione sono il mio equilibrio emotivo. Riesco a trasformare la pressione in carburante per la mia performance”.
Inoltre, il suo ritorno a New York per gli US Opens 2023, dopo tante polemiche e tanti problemi legati alle sue scelte personali in tema di salute e benessere, che lo hanno portato all’esclusione dallo SLAM negli anni caldi del COVID, è stato sicuramente un altro elemento da gestire emotivamente.
Concentrazione infrangibile e resilienza inarrestabile
La capacità di Djokovic di concentrarsi, la capacità di tenere l’attenzione focalizzata come fosse un laser, punto dopo punto, è leggendaria, riaffermata in quest’ultima finale degli US Open 2023.
Già nel 2018 sosteneva: “La mia mente è il mio campo di battaglia. Ogni punto è una sfida, e la mia resilienza mi spinge a non cedere mai“. Non esiste la possibilità di arrendersi.
Il tennis è uno sport che richiede una straordinaria resilienza mentale “La resilienza è la chiave per rimanere al top del mio gioco. Ogni partita è una battaglia mentale, e devo essere pronto a superare gli alti e i bassi“.
Infatti, la pressione è una componente inevitabile nel tennis, a livello professionistico in particolare, ma lo è anche per i tennisti in erba.
Djokovic ha condiviso la sua risposta tipica alla percezuione della pressione in un’intervista del 2020, dicendo: “La pressione può schiacciare o elevare il tuo gioco. Scelgo di usarla come carburante per la mia resilienza mentale“.
Anche nelle situazioni avverse, trova il modo di rimanere imperturbabile: “Nelle partite importanti, ci sono sempre ostacoli mentali da superare. La resilienza mi consente di mantenere la calma e la chiarezza quando conta di più“.
Nelle sue partite epiche, dove emerge una resilienza straordinaria – la finale degli US Open 2023 è stata una di queste -, Djokovic la considera una chiave: “In partite lunghe, la resilienza mentale è la chiave. Devo rimanere concentrato, trovare energia nella fatica e non cedere“.
Concentrazione ferrea e resilienza inesauribile non sono quindi solo una parte del suo gioco, ma li considera anche un vantaggio competitivo: “La resilienza mi dà un vantaggio. So che posso affrontare qualsiasi avversità e uscirne più forte. Questa è la mia mentalità“.
La chiave del successo universale
La sua è una lezione preziosa per gli appassionati di sport in generale, per gli amanti del tennis, per i giovani atleti e per chiunque cerchi di sviluppare la forza e resilienza mentale nella vita di tutti i giorni.
La lezione di Novak Djokovic non è solo per i giovani tennisti, ma per chiunque cerchi l’eccellenza. La sua dedizione all’allenamento mentale e la sua ineguagliabile mentalità vincente lo elevano a esempio da seguire, perché trasmette il messaggio che il successo non è solo una questione di talento, ma anche frutto di una forza mentale che si costruisce giorno dopo giorno.
Conclusione
Finale US Open 2023 spettacolare.
La preparazione mentale è stata ancora una volta il fulcro del successo di Novak Djokovic. La sua mente è un laboratorio di abilità psicologiche che vanno ben oltre il campo da tennis.
Come è stato per il suo mentore Kobe, Novak non è solo un campione del tennis, ma un maestro della mente, un richiamo irresistibile per chiunque desideri esplorare i confini della propria resilienza e ambire all’eccellenza in qualsiasi sfida.
Per approfondimenti sulle attività di preparazione mentale basate sulla Mindfulness vai all’articolo sulle attività e promozioni in corso.
Puoi approfondire le proposte che possono interessarti scegliendo tra le seguente categorie:
- Programma per atleti, allenatori e tecnici
- Programma per preparatori mentali
- Percorsi individuali e Mindfulness coaching
Se sei pronto ad investire sulla tua prestazione sportiva o professionale
chiamaci al 3426587862 o scrivici su whatsapp
se vuoi richiedere informazioni sui percorsi, i costi e le modalità organizzative puoi usare subito questo modulo
Se vuoi approfondire puoi scaricare l’ebook “La Mindfuness nello Sport”: