Le abilità cognitive sono un criterio fondamentale per l’accesso a molte professioni d’élite, come le professioni militari dove la qualità e il livello delle “key skills” sono ricondotte sempre alle abilità cognitive individuali.
Alla luce di queste considerazioni è importante sottolineare che alcune facoltà considerate attitudinali, stanno acquistanto immenso rilievo nella ricerca scientifica su questi temi.
In ambito militare numerosi studi hanno indagato, sin dagli anni ’90, se intuizione e consapevolezza, facoltà considerate attitudinali, svolgessero un ruolo cruciale nelle decisioni operative da adottare nei contesti critici.
Questi aspetti sono considerati fattori chiave per la performance di forze speciali, decisori apicali, capipattuglia e per i reparti dispiegati in aree di guerra.
Negli ultimi 15 anni sono stati realizzati – negli USA e in molti altri paesi del mondo -, training specifici per alcune key skills nelle professioni militari. Ad esempio per sviluppare l’intuizione e migliorare le funzioni esecutive, ridurre e fronteggiare lo stress e sostenere e prevenire problematiche da stress post traumatico.
Quest’ultimo tema è particolarmente rilevante e può essere fronteggiato con addestramenti per prevenire l’insorgere di disturbi. Infatti gli operatori militari possono andare incontro a distrubi da stress, burn-out, anche per eventi traumatici.
Questo ed altri approfondimenti collegati a consapevolezza, stress e skills mentali utili per le abilità operative, realizzative e comportamentali, possono essere oggetto delle nostre attività formative.
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