Atleti in crescita: il ruolo chiave dei genitori e la pratica della mindfulness
Nel contesto sempre più competitivo dello sport giovanile, i genitori rivestono un ruolo fondamentale per l’equilibrio psico-fisico dei giovani atleti.
Comprendere quali meccanismi e dinamiche mentali si attivano durante le competizioni sportive è importantissimo, perché le figure di riferimento svolgono sempre un ruolo attivo ed essenziale per garantire il sostegno adeguato e per favorire lo sviluppo emotivo e psicologico dei ragazzi.
Nello sport giovanile e agonistico l’approccio mindfulness si è dimostrato particolarmente efficace, perché offre esperienze e strumenti pratici per la gestione delle emozioni, dello stress, per migliorare le prestazioni e favorire un’esperienza naturale che comprenda un impegno psico-fisico adeguato all’esperienza.
Questo testo esplorerà quanto sia importante la conoscenza della mindfulness per i genitori degli atleti, dai più giovani agli agonisti, evidenziando come possa contribuire positivamente alla crescita e al benessere dei loro figli.
Questa introduzione è volta a presentare il seminario “Mindfulness Sportiva: strategie per genitori”, il quale si propone di offrire ai genitori di atleti giovani e giovanissmi una visione chiara delle fondamenta della preparazione mentale degli sportivi.
L’obiettivo è consentire ai genitori di allinearsi con comportamenti e forme di supporto che si adattino alle esigenze dell’atleta, evitando di rimanere vincolati ai propri schemi mentali. Questo permetterà di evitare errori derivanti dalla mancanza di consapevolezza riguardo alle caratteristiche della mente adolescenziale e alle insidie tipiche dei contesti competitivi.
Obiettivi del seminario
- approfondire la comprensione della mindfulness, dei meccanismi di azione e del suo impatto sul cervello adolescenziale come indicato dalla ricerca neuroscientifica
- illustrare come i genitori possano rapportarsi ai problemi che i giovani atleti incontrano integrando un approccio consapevole che permetta di superare schemi e convinzioni, per puntare al benessere psicofisico, all’aspetto formativo dell’esperienza sportiva e al miglioramento della prestazione
- acquisire strumenti pratici e concreti per veicolare la pratica della mindfulness nell’ambiente sportivo, tenendo conto delle specificità del cervello adolescenziale.
Comprendere la mente degli atleti
Prima di esplorare l’approccio mindfulness, è fondamentale comprendere i complessi meccanismi della mente dei giovani atleti, partendo dalla natura del cervello adolescenziale e dalle sue manifestazioni durante le competizioni. Gli atleti in erba come quelli più esperti affrontano moltissime pressioni: i loro sogni, le aspettative degli allenatori, la competizione con i coetanei, la paura del fallimento e non ultimo la volontà di non deludere genitori e familiari. Questi fattori influenzano moltissimo le prestazioni sportive e il benessere psico-fisico degli atleti.
Mindfulness come strumento di gestione mentale
Senza un adeguato addestramento la mente adolescenziale è in balia delle proprie reazioni emotive, istintive e automatiche. La mindfulness – che è una pratica che si concentra sull’attenzione consapevole al momento presente e senza giudizio – riporta l’esperienza alla realtà, svincolandola dalle costruzioni mentali ed emotive che la imprigionano durante le competizioni quando le cose non vanno come il giovane atleta desidera.
Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che i benefici della mindfulness nello sport riguardano numerosi aspetti tra i quali la gestione dello stress, l’aumento della concentrazione e la promozione del flow, cioè lo stato mentale in cui gli atleti sperimentano massima concentrazione per prestazioni ottimali.
Applicazioni pratiche della mindfulness
Introdurre una preparazione mentale nella routine quotidiana degli atleti più maturi, prevede un percorso condotto da un insegnante di mindfulness.
Ma la mindfulness è adatta a tutte le età e livelli prestazionali e i genitori possono veicolare le pratiche di base facendo propri i seguenti criteri:
- assumere la giusta mentalità;
- sperimentare una serie di pratiche da calibrate in funzione dell’età
- sapere come condividerle per favorire rilassamento e concentrazione
- attivare i benefici psico-fisici automatici sull’attenzione e il benessere generale che provengono da questi esercizi.
Comprendendo i fondamenti della mindfulness e i meccanismi di funzionamento è quindi possibile favorire e incoraggiare nei giovani atleti il raggiungimento dei seguenti risultati:
- una mentalità sportiva aperta e non altamente auto-giudicante
- guidare l’atleta verso la capacità di lasciar andare le emozioni e i pensieri disturbanti
- imparare a stare in equilibrio nonostante le difficoltà, piuttosto che bloccarsi perché sopraffatti da avversità, sequestri emotivi e frustrazione
- sostenere adeguatamente l’atleta nel recupero da sconfitte e battute d’arresto.
In sintesi, la conoscenza della mindfulness può essere fondamentale per promuovere benessere mentale e creare un ambiente di sostegno che contribuisca alla crescita e allo sviluppo positivo dei giovani.
PROSSIMO SEMINARIO VENERDI 1 MARZO ORE 19:30 – 21:30
Costo del seminario € 30,00 IVA inclusa
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3426587862
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