Costi e ROI dei corsi “brain based”
Le Neuroscienze orientano la formazione più avanzata in ambito HR. Nell’interessante video in cui Daniel Goleman e Richard J. Davidson presentano il loro libro “Althered Traits”- che vi invitiamo a visionare interamente perché chiariscono molti aspetti della loro ricerca – ai due scienziati viene chiesto come misurare i risultati della mindfulness in un contesto aziendale dove ogni cosa si basa sul ROI e Goleman risponde: “come puoi calcolare un ROI per una cosa così soft come la Mindfulness, la domanda è stata posta per decenni a proposito dell’intelligenza emotiva che sembra soft, ma si è scoperto che le cosiddette soft skills hanno un impatto forte e fortissime conseguenze”.
In sostanza si può dire che le metodologie formative strutturate in funzione di “come funziona il cervello” possono comunque essere misurabili in termini di profitti, poiché agiscono su aspetti che rappresentano un volano per innovazione e produttività, come dimostra l’esperienza di aziende che arrivano a considerare questi investimenti direttamente connessi al core business aziendale.
Molte aziende hanno investito significativamente su questi aspetti e le loro esperienze dimostrano anche che queste scelte formative incidono in modo estremamente positivo sulla motivazione, l’attivazione personale, l’assunzione di responsabilità e rendono le azioni di apprendimento e di cambiamento più efficaci, con una ricaduta positiva sui costi e sui tempi della formazione.
Aziende illuminate
Ci sono aziende la cui cultura è fortemente orientata al benessere e queste attività sono considerate prioritarie rispetto agli scopi di business, di conseguenza sono pianificate, misurate e migliorate perché finalizzate ad incidere significativamente sul fatturato. Altre aziende grandi e piccole invece fanno rientrare queste attività nelle aree HR o Learning.
L’attenzione verso questi approcci formativi è in aumento proprio per il forte impatto su innovazione, produttività, clima, comunicazione interna. Inoltre, non è irrilevante l’incidenza sulla riduzione dei costi sostenuti dal datore di lavoro per l’aumento della motivazione, la riduzione di ansia, stress e problematiche di disagio psico-fisico che normalmente hanno una significativa ricaduta sul problema dell’assenteismo.
In queste aziende, infatti, è in aumento la consapevolezza che sebbene l’azione di questi interventi sia intangibile, cioè non quantificabile direttamente, non lo sono i risultati perché generano effetti verificabili e misurabili.
Esperienze aziendali
Sul web sono reperibili dati e documentazione fornita da enti ed aziende che promuovono o hanno realizzato attività per migliaia di dipendenti presso sedi diffuse in ogni parte del mondo, come illustra la testimonianza di Peter Bostman The unexpected organizational revolution, responsabile del progetto SAP GLOBAL MINDFUL PRACTICE e l’esperienza in atto nel Regno Unito con The Mindfulness Initiative.
Buona visione!
Lo Staff di IntelligenzaIntuitiva